Credito Cooperativo
10/02/2012
Moratoria imprese: ampia adesione del Credito Cooperativo
 
Il 3 agosto 2009 il Ministro dell'Economia e delle Finanze, il Presidente dell'ABI e le Associazioni dei rappresentanti delle imprese hanno firmato un Avviso comune per la sospensione dei debiti delle PMI verso il sistema creditizio con l'obiettivo di dare respiro finanziario alle imprese aventi adeguate prospettive economiche e di continuità aziendale.
 
In precedenza, Federcasse, la Federazione Italiana delle BCC-CR, aveva sottoscritto un protocollo di intesa con le associazioni delle imprese artigiane che è stato all’origine della successiva moratoria firmata dall’ABI.
 
L’Avviso comune ha avuto una ampia adesione da parte del sistema bancario ed è stato intensamente utilizzato dalle imprese. Secondo gli ultimi dati disponibili presso l’ABI, sono state presentate, fino alla data di settembre 2011, oltre 300mila domande di sospensione per un valore complessivo di debito residuo di 84,3 miliardi di euro.
 
Le BCC che hanno aderito all’iniziativa sono state 330 a cui si aggiungono tre enti centrali (Iccrea Banca Impresa, Cassa Centrale Banca, Banca Sviluppo). Nel periodo ottobre 2009-ottobre 2011 sono state analizzate dalle BCC 20.770 domande di sospensione dei debiti relativi a mutui, per un debito residuo di importo pari a circa 5,3 miliardi di euro. Oltre il 96% delle domande risultava ammissibile alla procedura e quasi la totalità è stata accolta.
 
In particolare, sono state accolte circa 16.400 domande (il 78,9% di quelle analizzate) per un debito residuo di circa 4,2 miliardi (78% circa dell’importo relativo alle domande analizzate).